Cos'è
Filosofia?
Non chiederlo a me!
L'interesse di fondo di ogni essere umano è e
rimarrà sempre, l'ignoto. Cosa cercava Ulisse nei suoi viaggi? Perché Orfeo non
riesce a mantenere lo sguardo alto al cielo e si volta indietro, in basso, perdendo
l'amata Euridice? Cosa fissiamo, certi giorni, da dietro i vetri, quando lo
sguardo sembra disteso nel vuoto fra le nuvole? E dove sta viaggiando il nostro
cuore in quel momento? O dove vorrebbe viaggiare?
C'è una sola risposta a tutte queste domande. E' la
nostra Coscienza. L'Anima?
Dio? L'Illuminazione? lo Zen? Forse
il Nirvana? Oppure la Coscienza Universale? Tutti e nessuno di questi!
L'unica certezza in questa vita terrena è quella di un piccolo
sentiero da percorrere, a tratti molto illuminato e a momenti
pieno d'ombre. La luce che illumina la strada che abbiamo da
percorrere viene dall'alto, le ombre salgono dal basso, nel mezzo il Viandante,
noi. Il resto è vita!
Quindi c'è un sentiero?
C'è uno scopo nella vita?
Non
siamo soli?
Qualcuno ci sta guardando?
O Aspettando? Ci devo
credere?
Dove comincia la ricerca interiore? Se volessi
provare,
come si fa meditazione?
Il mio pensiero, i miei
video di meditazione e i miei testi sono tutti
QUI.
Mi capita, alle volte, di passeggiare in un
piccolo bosco, a metà collina, proprio dietro casa. Seguo un piccolo sentiero,
di erba rasata da poco, che somiglia nell'aspetto a un percorso spirituale
(così l'ho ideato) un po' a "S", si snoda nell'erba non falciata, fra uno stagno,
le sue canne e il bordo rialzato di un altro campo.
Prima di entrare guardo gli alberi con rispetto, li saluto tutti
assieme con Buon giorno boschetto!
Non mi aspetto una risposta, eppure, ogni volta, c'è qualcosa di
benevolo nell'aria che mi
dice Benvenuto e Bentornato!
Non sono certo il primo ad asserire che gli alberi parlano,
tuttavia mi piace sempre descrivere quel muto dialogo fra me e loro, come una
magia, come in una fiaba oppure, come in una realtà mistica.
Fare della filosofia spicciola e gratuita non è
mai stato il mio genere o la mia aspirazione: se devo filosofeggiare lo faccio
da sempre come descrivessi uno mio stato interiore, la
conquista di una coscienza più alta, un moto del cuore verso
ciò che è profondità interiore, anima e
spirito dell'universo.
So che ogni essere che
eleva la propria coscienza,
anche di poco, può portarne con se molti altri, è quello che accade; lo dico
solamente per esperienza personale ed è assolutamente meraviglioso. E' una
felicità immensa e appagante: sia scoprire di essere tratti un po' più in alto e
sia trarre qualcun'altro.
Sempre per esperienza personale di svariate decine
d'anni, posso affermare che quando incontro un altro essere e lui mi riconosce,
quello ha soltanto due opzioni: seguire la strada che ha dentro di sé verso il
progresso, oppure fare resistenza; in un caso o nell'altro, in nulla cambia le
verità della sua esistenza, lo scopo, il percorso:
siamo tutti in cammino ed è solo questo che mi spinge a
scrivere, a meditare e a parlare di una Coscienza
Universale.
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